lunedì, settembre 17, 2007
Uominiedonne
La mia amica Emmanuelle ha condiviso con me le sue opinioni su un misterioso articolo a proposito della differenza di genere. Dico misterioso perché non so né chi l'abbia scritto, né quando né dove. Comunque non importa. Dicevo, nell'articolo si sostiene che la distinzione netta tra uomo e donna non sia del tutto esatta perché, biologicamente, gli esseri umani si dispongono su un continuum dove sia gli ormoni che i tratti fisici passano da un estremo all'altro. L'autrice sostiene questo alla luce della percentuale di ermafroditi (che non ricordo, ma Emmanuelle sì) e con l'applicazione dello stesso concetto di continuum di cui si è parlato a proprosito delle razze (banalmente: c'è sempre uno più nero o più bianco di te e non esistono razze definite).
Ora, questo è un bel concetto. Se fosse diffuso e assimilato, si potrebbe guardare alle persone in modo diverso, senza più interrogarci su soggetti come Maria De Filippi, Amanda Lear o i vari modelli di Dolce e Gabbana. La risposta è una: continuum.
Quindi tutto questo immascolinirsi della moda femminile e viceversa sarebbe un falso problema. I matrimoni gay sarebbero un falso problema. L'adozione di bambini da parte di coppie gay, un falso problema. Il femminismo dovrebbe cambiare nome.
Vedrò di trovare l'articolo. Sia mai che abbia davvero ragione e si possa finalmente dedicarci ai problemi veri.
 
posted by www.mauriziamancini.com at 10:32 AM | Permalink | |