mercoledì, settembre 05, 2007
TV-free
In questi mesi ho cercato di isolarmi da uno dei mezzi di comunicazione di massa principali.
Quando dico a qualcuno che non ho la TV ricevo parole di approvazione e sguardi di diffidenza. Sono occhi non molto diversi da quelli che riceverei se dicessi "ho una malattia virale", mentre le parole ricalcano il motivo del "fai bene a curartela".
La seconda fase in cui il mio interlocutore entra è la razionalizzazione:
"ma allora cosa fai nel tempo libero a casa?" con occhio pallato e incredulo
"leggo, guardo film, girello su Internet, varie ed eventuali" con aria di somma soddisfazione
"ma se hai detto che non hai la TV, come fai a guardare film?" con sorrisetto sgamatore
"... sul computer" con tono forzatamente neutro
"e dove li prendi?" con tono sinceramente interessato
"...................li noleggio. Anche le serie TV." con occhio pallato e incredulo.

Ed è qui il bello cari miei. Una vita senza TV è così incomprensibile che rincitrullisce le menti che si sforzano di pensarla. Una casa senza TV diventa una casa senza schermi, mentre guardare solo contenuti consapevolmente scelti sembra un modo losco per fottere il sistema.
A questo punto mi pare ovvio che senza un tributo alle Marie de Filippi sparse per il mondo e qualche agghiacciante jingle pubblicitario nelle orecchie la gente si senta sporca.
A breve verrà prodotto un più aggiornato spot antipirateria con una rinnovata attenzione a quei delinquenti che staccano l'antenna.
 
posted by www.mauriziamancini.com at 10:12 AM | Permalink | |