mercoledì, gennaio 31, 2007
Ma non ci sono gatti in America e ci regalano il formaggio
I dialoghi sono stati tradotti dall'inglese per rendere più comprensibili sfumature e dettagli che l'autrice non avrebbe saputo riportare fedelmente in lingua originale.

Sala da biliardo di un pub irlandese sull'85ma strada, New York. Una decina di persone girano intorno al biliardo cercando di seguire i virtuosismi della stecca di Yoshitomo, Francesco e Ying-Ping detta Stephanie.
A lato, con una birra chiara in un bicchiere Guinness (orrore!), discorro del più e del meno con Rebecca, una ragazza dell'Ohio (credo) che ha vissuto in Cina, Brasile e non ho capito dove altro. Soprattutto, non ho capito perché. Ora Rebecca frequenta l'MBA a Gnu Iorc.

"... e insomma, Rebecca, qui a New York vivi sola?"
"Sì. Anzi, no, vivo con la mia gattina meravigliosa."
" Ah, dai! Anche io volevo un gatto, ma poi mi si traumatizza se lo porto in aereo, quindi niente. Come si chiama?
"x%°à#u&&ong."
"Mmm. Bello. E com'è? Quanto anni ha?"
"E' bellissima, ha 3 anni, me l'ha data mia sorella perché faceva parte di una cucciolata della sua. Guarda, ho le foto sul cellulare"
Guardo le foto di una gatta bianca e nera un po' scazzata. Guardo la foto di una zampina.
"Hai visto che bella zampina? ni piace un sacco, così morbida! Io adoro i gatti. E qundo torno a casa lei viene ad accogliermi con un miao che sembra un ciao!"
"Che carina, è dolce."
"Sì"
"Sai anche ame piacciono molto i gatti. A proposito, oggi ho visto una cosa che mi ha sconvolto su youtube. C'era una Spa per animali, una tIpa ha messo il gatto in una specie di scatola con un vetro davanti e ha azionato macchina. Dal pavimento uscivano dei getti d'acqua e in gatto ha iniziato a saltare terrorizzato cercando di scappare. Faceva una pena poverino. Bastardi."
"Ma è terribile! Ah, io quelli che maltrattano gli animali non li sopporto. Come si fa, quando vedo la mia micia sul divano che mi guarda con quegli occhioni... Poi è buonissima."
"Quindi non si fa le unghie su divani, tende eccetera?"
"Ah, no, lei ci prova anche, ma gli abbiamo fatto l'operazione alle unghie."
"Eh?"
"Sì, l'operazione. Qua in America è piuttosto comune. Quando il gatto è piccolo gli asporti tutte le unghie e la relativa cartillagine. La prima settimana fa male, ma poi si abitua."
"Si aa-abitua?"
"Beh, ogni tanto fa finta di farsi le unghie, ma non sente male."
"Ah."
"E' diffusissima."
"..."
" Vuoi un'altra birra?"
"No, io... no grazie."

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