giovedì, settembre 21, 2006
Chi sono io?
Immaginatevi un bambino con l'indice sul mento e la bocca a O, seduto su una palla.
Ecco, questo è quello che mi viene in mente alla frase: "Chi sono io?"
Trattasi di immaginazione visiva, pittoresca (appunto) caratteristica che mi accompagna da sempre, e che fa in modo che io traduca quasi tutto in immagini mentali. Sì, comprese le battute sporche.
L'immagine del "chi sono io?" è curiosa, dato che io sono, indubbiamente, una femmina, quindi dovrei visualizzare una bambina con l'indice sul mento eccetera. Eh! Scherzi della natura.
Tra l'altro, ditemi (voi, psicologi della domenica) cosa c'entra una palla con l'io.
Tant'è, lasciamo il bimbo con la faccia da scemo e andiamo oltre.
Chi sono io? Seguendo il flusso delle discussioni recenti nella mia vita reale, direi che definirmi in base alla professione e agli studi sarebbe ciò che ogni simpatico (vedete? già vi ruffiano!) abitante di questo cosiddetto "Mondo Occidentale" vorrebbe. Se poi ci aggiungessi razza, stato civile e provenienza geografica, il quadro sarebbe talmente accurato che qualcuno azzarderebbe ipotesi sui film che guardo (e se li guardo), su cosa mangio, su come mi vesto e via via fino, pericolosamente, a cosa penso.
Bene, simpatici abitanti del mondo occidentale, siete degli scemi.
E agli scemi gli si dà ragione, ma non gli si dà corda.
Quindi niente "dati sensibili" per voi, oggi, tranne qualcosina già trapelato sulla provenienza geografica: Romagna.
Già li vedo, i vostri sovraccaricati, occidentalissimi, neuroni scartabellare ricordi e informazioni alla ricerca di qualche bramato preconcetto: una casellina qualsiasi, vi prego, dove possa mettere 'sto essere umano di sesso femminile romagnola!
Sudano, i neuroni.
Ma trovano, alla fine. Ogni neuroncino, a seconda del proprietario, ha tirato fuori il meglio che poteva dare. Secondo una classifica in tempo reale della Nielsen emerge che:
Il 35% ha risposto "è una facile". (In realtà il 34% ha detto "è una vacca sicuro", ma la Nielsen li deve rendere pubblici, i sondaggi)
Il 28%, inaspettatamente ha associato alla cosa il termine "Amarcord" (anche se secondo me l'ha detto il primo e gli altri hanno copiato. Tutta 'sta cultura è un bluff)
Il 27% ha detto, sbavando "piadinaaaa" (un applauso al 27%. Veri intenditori.)
Il restante 10% è stato zitto per un po' e poi ha abbozzato un "non sa/non risponde".
Ecco, questo 10% lo salviamo, gli mandiamo il premio a casa e i complimenti alla mamma.
Gli altri, li mandiano in TV, così sono tutti contenti.
 
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